Quante volte ti è capitato di contattare un negozio attraverso l’app di WhatsApp?
Immagino tante, anche perché questa straordinaria applicazione è entrata a far parte delle nostre vite e si sta facendo strada favorendo forme di comunicazione ed in molti casi nuove forme di transazioni
Saprai sicuramente che è stata creata una “specifica applicazione” WhatsApp per le aziende c.d. WhatsApp Business.
Questa versione evoluta offre la possibilità di creare un catalogo, con link diretto di ogni prodotto al tuo sito. In questo modo gli utenti possono acquistare in maniera più immediata e agevole.
È importante tenere presenti alcuni principi recepiti da WhatsApp.
Vediamo insieme di cosa stiamo parlando:
Quando si vendono beni o servizi, tutti i messaggi e i contenuti multimediali relativi a tali beni o servizi, formano parte integrante della transazione (a titolo esemplificativo: descrizione, prezzo, canone, eventuali informazioni)
E’ fondamentale che le transazioni rispettino normative ed i termini stabiliti nelle informazioni legali di WhatsApp
WhatsApp stabilisce che il venditore sia l’unico responsabile delle transazioni avvenute attraverso la sua piattaforma, escludendo ogni sua responsabilità nell’elaborazione dei pagamenti o relativa agli adempimenti previsti per la vendita.
È inoltre importante sapere che su WhatsApp non è consentita l’offerta e la vendita di alcuni articoli:
Prodotti o servizi per adulti: sono ritenuti illegali
Sostanze stupefacenti o medicinali, con o senza obbligo di ricetta, per scopo ricreativo o di altra natura: dunque un’azienda non potrà vendere questi prodotti fatta eccezione dell’abbigliamento con un logo di un brand di tabacco
Alcool: fatta eccezione di libri o DVD relativi all’alcol o ancora di articoli correlati all’alcol, quali bicchieri, refrigeratori e portabottiglie
Integratori ingeribili non sicuri
Armi, munizioni o esplosivi: WhatsApp ammette solo la promozione di addestramenti o licenze di sicurezza per armi legali
Animali: In questo caso ci sono delle eccezioni relative ai prodotti e servizi per gli animali
Prodotti o servizi per adulti: è ammessa la vendita di contraccettivi, ma non quella di prodotti volti al miglioramento delle prestazioni sessuali o del piacere sessuale.
Parti e fluidi del corpo umano
Prodotti medici e per la salute: è’ ammessa la vendita solo di accessori per il fitness
Articoli o prodotti dal carattere apertamente sessuale
Servizi di scommesse che prevedono l’uso di denaro reale
Servizi per appuntamenti
Servizi digitali o in abbonamento, compresi collegamenti a o elaborazioni di vendite di abbonamenti, rinnovi o aggiornamenti ad eccezione di : CD, DVD e Blu Ray audio o video originali e Dispositivi digitali, compresi smartphone, console per videogiochi e TV
Modelli aziendali, beni, articoli o servizi che WhatsApp ritiene fraudolenti, fuorvianti, offensivi o ingannevoli o basati sullo sfruttamento, inappropriati o che esercitano una pressione indebita su gruppi vulnerabili
Valuta reale, virtuale o falsa: questo vuol significare che le aziende non possono effettuare transazioni nella vendita di valuta reale, virtuale o falsa.
Violazioni di terzi: cosa si intende per violazione di terzi? In effetti le transazioni non possono avere ad oggetto contenuti contrari o in violazione dei diritti di proprietà intellettuale di terzi, compresi diritti d’autore e marchi commerciali. Ciò comprende a titolo esemplificativo e non esaustivo, la vendita di contraffazioni, come beni che copiano il marchio commerciale (nome o logo) e/o i tratti distintivi di prodotti di altre aziende per imitare i prodotti autentici.
Ovviamente per una tutela del consumatore, ed in alcuni casi anche del venditore, è importante inserire le condizioni di vendita sul sito, anche se l’utente proviene da WhatsApp.
Se sei titolare di un sito e-commerce e non hai ancora pubblicato i termini e le condizioni di vendita, per non incorrere in sanzioni, ma soprattutto per offrire maggiore tutela ai tuoi utenti, potrai rivolgerti al team di Innovazione Legale dotato di competenze specifiche nel settore, in particolare nella redazione di condizioni di vendita personalizzate.
